
Il Direttore del CRISA, prof. Francesco Diamanti, mercoledì 13 novembre 2024, dalle ore 15.30 in poi, presenterà presso l’Accademia Nazionale di Scienze, Lettere e Arti di Modena, il suo ultimo lavoro monografico dal titolo “Diritto penale alimentare e tecnica legislativa. Uno studio sulla decodificazione“.
Lo studio, che s’inserisce all’interno dei (pochi) dibattiti esistenti di scienza della legislazione penale, tratta il “problema” della decodificazione, analizzandolo sia come fenomeno generale, sia come caratteristica tipica della legislazione penale alimentare. Dopodiché, l’Autore propone soluzioni diverse da quelle più classiche e diffuse, quindi non concernenti a un ritorno (improbabile) a un codice penale breve, completo e minimalista.
La proposta, in estrema sintesi, consiste nel dirigere le forze della dottrina nell’implementazione di una codicistica di settore in parte autonoma dai “codici generali” e caratterizzata da istituti realmente attuativi dei principi costituzionali.
Questo approccio è poi testato nel mondo del diritto penale alimentare, il quale è senz’altro un terreno particolarmente fertile per testare ipotesi di tecnica legislativa o, meglio, di scienza della legislazione. Si tratta di un ambito caratterizzato da vecchi delitti alimentari codicistici di difficile applicazione processuale, nonché da leggi speciali (contenenti illeciti alimentari di matrice contravvenzionale) come la l. n. 283 del 1962 e come le leggi speciali cc.dd. “specifiche”, sparse qua e là nell’ordinamento. Questo settore non ha un disegno politico-criminale, non consiste nell’attuazione d’idee complesse e innovative di tecnica legislativa, né, soprattutto, è dotato di un “codice di settore”.